(Scelta del cavo)
Dopo tutto, sono tutti di rame!
La domanda che molti consumatori si pongono è perché questi famosi cavi suonino in modo così diverso l’uno dall’altro e perché alcuni siano così costosi. Dopo tutto, sono tutti di rame!
Come premessa, è bene sapere che la velocità dell’elettricità è di circa 270.000 km/s in un conduttore di rame. Molti di voi sapranno che ogni conduttore deve essere isolato per ovvie ragioni di sicurezza. Tuttavia, ciò che è meno noto è che l’aggiunta di questo isolante altera notevolmente lo schema elettrico del conduttore e quindi il tipo di suono che proviene da ciascun cavo.
Un altro impatto che non viene quasi mai spiegato è che l’isolamento modifica la velocità del cavo, chiamata VOP (Velocity of Propagation).
Un ulteriore fenomeno di cui bisogna tenere conto è l’effetto pelle, per cui la corrente tende scorrere in un conduttore in modo non uniforme, a seconda della frequenza.
Al crescere della frequenza infatti la corrente tende ad andare verso il bordo del conduttore, addirittura sulla superficie esterna. Per questa ragione in alcuni casi si effettua una placcatura con argento del conduttore di rame, ottimizzando le prestazioni e… il costo (un cavo in argento puro avrebbe costo elevatissimo).
Ma non corriamo troppo…
I quattro fattori chiave che determinano la qualità del suono di un cavo hifi
– La qualità dei materiali utilizzati (conduttori e isolanti).
– La geometria del cavo.
– La qualità dei connettori alle estremità del cavo.
– Infine, il collegamento cavo-connettore, che spesso è fondamentale.
I CONDUTTORI
I conduttori di rame utilizzati nella produzione di cavi audio si dividono in tre categorie:
- OFC (oxygen free copper), creato nel 1975 in Giappone; sono i più comuni. Sono realizzati in rame molto puro. I produttori usano il termine 4N per descrivere un conduttore puro al 99,99%, 5N per un cavo puro al 99,999%, ecc. Oggi sappiamo come realizzare cavi fino a 8N, che sono molto sensibili all’inquinamento atmosferico e devono quindi essere progettati con estrema cura.
- L’OCC (Ohno Continuous Casting) è stato sviluppato nel 1985 dal professor Ohno dell’Università di Chiba. Ohno è partito da una semplice osservazione: se si vogliono ridurre le impurità in un conduttore, è necessario ridurre il numero di cristalli che lo formano. Quando si riduce il numero di cristalli, si riduce anche il numero di barriere che gli elettroni devono superare….
Ohno è riuscito ad allungare un cristallo di rame per oltre 6,5 km. Questi cavi sono comunemente chiamati cavi a cristallo singolo e possono costare fino a diverse migliaia di euro! Le perdite e le distorsioni del segnale sono quindi notevolmente ridotte. Il VOP di questo tipo di conduttore è estremamente elevato, notevolmente superiore a quello di una qualità OFC. Questo conduttore più veloce migliora l’esperienza di ascolto in tutti i modi consueti: qualità del tono, effetto spaziale, dinamica e trasparenza. L’intelligibilità della musica, l’emozione e la musicalità diventano totalmente evidenti.
- I conduttori silver copper, ovvero in rame placcato in argento. Una combinazione apprezzata per la sua velocità, per esempio nella trasmissione di dati (cavi di interconnessione), o nella costruzione di cavi per i diffusori in cui le qualità di naturalezza, di precisione e di dettagli dell’argento sono mitigate dal rame. Quest’abbinamento può fare miracoli in alcuni casi, dando maggiore esuberanza e risvegliando un impianto dal timbro un po’ smorzato.
GLI ISOLATORI
Avremmo voluto utilizzare questi conduttori nudi, ma i vincoli quotidiani costringono i produttori a isolarli.
Tutti gli isolanti, detti anche dielettrici, non sono sullo stesso piano, basta sapere che i migliori isolanti devono comportarsi come se non esistessero…
Dai più comuni ai più costosi, troviamo :
- PVC (cloruro di polivinile)
- PP (polipropilene)
- PEF (polietilene espanso)
- PTFE (politetra-fluoroetilene poroso) detto anche Teflon
- PTFE espanso, detto anche PTFE microporoso
GEOMETRIA
Ogni cavo ha una propria geometria, un proprio design che determina le caratteristiche elettriche di base. Ogni progettista utilizzerà quindi la propria ricetta per raggiungere gli obiettivi prefissati.
La geometria si basa in particolare su conduttori di diametro, numero e flessibilità variabili.
I conduttori a più fili sono utilizzati nella maggior parte dei cavi audio intorno alle 5 euro al metro. Il loro costo è basso e sono molto flessibili, ma i produttori non hanno alcun controllo sulla lunghezza di ciascun filo, che è simile a un capello (ce ne sono centinaia per cavo). La struttura stessa di questi conduttori provoca distorsioni e colorazioni. Sono quindi destinati a sistemi hifi o home cinema di livello base.
I conduttori semisolidi hanno un diametro maggiore e sono generalmente raggruppati in trefoli concentrici. I cavi che formano sono generalmente meno flessibili dei cavi multifilari, ma consentono chiaramente un maggiore rispetto del segnale sonoro.
Infine, conduttori solidi con un diametro maggiore. Il flusso è meglio controllato in ogni cavo, ma la flessibilità non è affatto presente.
Chi progetta cavi destinati a connessioni amplificatore-diffusore assembla i conduttori tra loro, a volte attorcigliandoli in 2, 3 o 4 conduttori, moltiplicando i disegni con talvolta diversi fili e spazi per l’aria, che è anche un ottimo isolante.
Altri introducono schermature, fino a diversi scudi concentrici. Altri aggiungono carta, cotone o altri materiali per ridurre gli effetti microfonici. (Ad Audiomica, la schermatura è spesso costituita da fogli di alluminio, fogli metallizzati e trecce di rame).
In alcuni casi, inoltre, il rame viene trattato per ottenere una placcatura di stagno o argento.
È quindi facile capire che questa molteplicità di soluzioni porta a risultati sonori molto diversi e che non tutti i cavi “suonano” allo stesso modo.
Se i veri progettisti di cavi non sono numerosi, quelli che progettano connettori lo sono ancora meno, ed è così che si può riconoscere un vero produttore di cavi. (La maggiore parte dei connettori Audiomica sono progettati internamente, secondo la serie).
I CONNETTORI
Vengono utilizzati per collegare i cavi audio alle elettroniche o ai diffusori.
I contatti sono in rame, talvolta in rame OFC e più raramente in rame OCC.
Dopo aver progettato connettori pesanti e massicci per molto tempo, ora sappiamo che i migliori connettori sono leggeri.
IL COLLEGAMENTO CAVO-CONNETTORE
Le saldature non sono gradite nei cavi audio. I migliori connettori sono saldati a freddo: in queste condizioni, il cavo e il connettore diventano un tutt’uno elettrico e meccanico. La crimpatura è più sicura della saldatura perché la struttura molecolare del rame non viene deformata, il che garantisce una maggiore durata ed elimina il punto debole causato dalle alte temperature nel caso della saldatura e della brasatura.
Ma non è tutto: il connettore deve anche garantire un collegamento perfetto, soprattutto con l’eventuale treccia di messa a terra. Ecco perché, ancora una volta, i produttori fanno a gara di ingegno per garantire una schermatura perfetta.
Un cavo audio appena tolto dalla scatola non è efficiente!
Questo perché gli isolanti, quando sono nuovi, non sono polarizzati. Ciò influisce notevolmente sulla qualità del suono del cavo. Il tempo necessario per stabilire questa polarizzazione è chiamato “periodo di rodaggio“… Durante questo periodo, è sufficiente che un segnale sonoro variato passi attraverso il cavo. Audiomica indica, ad esempio, che ci vorranno almeno 72 ore prima di poter giudicare un cavo nuovo collegato al vostro impianto hi-fi o home cinema.
Per accelerare questo processo sono stati sviluppati anche programmi audio specifici. Questi sono i famosi dischi « burn-in ».
Ci auguriamo che la lettura di questo articolo abbia risposto alle domande di base sui cavi audio. D’ora in poi, rivolgetevi alle aziende che fanno vera ricerca, che forniscono diagrammi, spiegazioni e caratteristiche elettriche dei loro cavi.
Da parte nostra, abbiamo scelto i Laboratori Audiomica per i loro elevati standard in termini di qualità delle materie prime, tecnologia e genuina passione per il miglior risultato audio possibile.
Evitate quindi i cavi di scarsa qualità e i marchi che non aggiungono valore. Sono molti, tuttavia, e si occupano solo di commercio. Acquistano cavi già pronti a basso costo in Cina e li vendono con i loro loghi.