RISPOSTA IN FREQUENZA, EFFICIENZA, IMPEDENZA…
l contenuto di una scheda tecnica di un altoparlante può sembrare poco interessante senza conoscere le principali misure utilizzate per caratterizzarlo. La risposta in frequenza, la sensibilità e l’impedenza del diffusore sono tre misure che, anche se la cosa migliore è sempre ascoltarlo in un negozio, permettono di fare un primo confronto con altri modelli.
Risposta in frequenza
Esempio: risposta in frequenza 30 Hz – 22 kHz (± 1,5 dB)
Più basso è il primo numero, più bassi è in grado di produrre il diffusore.
Più alto è il secondo numero, più il diffusore è in grado di salire.
La risposta in frequenza definisce la larghezza di banda su cui il diffusore è in grado di lavorare. È l’insieme delle frequenze che è in grado di riprodurre con una deviazione minima dal segnale originale.
Il numero espresso in decibel indica la deviazione massima del livello di pressione sonora in quella gamma di frequenze rispetto al segnale originale.
Efficienza, sensibilità o efficacia
Esempio: efficienza 101 dB
In realtà, questi tre termini sono usati in modo intercambiabile per indicare la stessa cosa: il livello di potenza sonora erogata in relazione alla potenza elettrica fornita dall’amplificatore al diffusore.
Maggiore è l’efficienza dell’altoparlante, maggiore è la potenza sonora a parità di potenza elettrica.
L’efficienza è espressa in decibel e indica convenzionalmente il livello di pressione sonora per 1 W a una distanza di 1 metro dal diffusore, immediatamente in linea con quest’ultimo.
Se i diffusori hanno un’efficienza elevata, saranno facili da alimentare e consentiranno l’abbinamento con amplificatori valvolari in classe A pura, ad esempio, per i quali la potenza di uscita è inferiore.
Al contrario, i diffusori a bassa efficienza richiederanno un’amplificazione ad alta potenza per fornire lo stesso livello di potenza sonora, e richiederanno un’amplificazione in classe A/B o in classe D.
Impedenza
Esempio: Impedenza 8 Ohm
Questa misurazione dell’impedenza è particolarmente importante quando viene utilizzata in combinazione con un amplificatore.
I diffusori ad alta fedeltà si trovano generalmente in funzione a 2, 4, 8 e 16 Ohm. (E ricordate che, secondo la legge di Ohm, Corrente = Tensione / Resistenza… Per semplificare, consideriamo il diffusore come un sistema che agisce in modo simile a un resistore).
Per alimentare l’altoparlante, un amplificatore dovrà erogare una quantità di corrente inversamente proporzionale all’impedenza dell’altoparlante: se l’impedenza dell’altoparlante è di 2 Ohm e colleghiamo un amplificatore utilizzando la sua uscita sotto i 4 Ohm, supereremo i limiti dell’amplificatore con un rischio importante di surriscaldamento e rottura.
Si noti che l’impedenza indicata dai produttori è spesso, per sicurezza, l’impedenza nominale. Ciò significa che l’impedenza minima del diffusore avrà un valore leggermente inferiore.