MUSICA DIGITALE E ANALOGICA, IL CONFRONTO
Se gli amici audiofili vi hanno detto che la musica digitale non vale assolutamente nulla, probabilmente avevano ragione. Prima…
Vantaggi e svantaggi del vinile
Per alcuni, il vinile offre un suono più caldo e morbido e ha un fascino innegabile. Il possesso dell’oggetto fisico, il rituale di posizionamento del vinile e del braccio del giradischi sono tutti gesti che contribuiscono al piacere dell’ascolto.
Se vi piace avere un bell’oggetto, se vi entusiasma la caccia al negozio di dischi e se le esperienze di ascolto del vinile in buone condizioni vi hanno convinto che esiste una firma sonora analogica fatta apposta per voi, non esitate a investire in un giradischi!
Il difetto è l’ovvia necessità di spazio per la conservazione dei vinili, uno svantaggio che diventa sempre più evidente con l’aumentare della collezione.
Un altro svantaggio è che il vinile è un oggetto deperibile il cui uso, che crea quei deliziosi crepitii caratteristici quando la cellula di riproduzione passa su alcune parti dell’LP, può alla fine rendere il supporto illeggibile (anche se è necessario un certo numero di ore di ascolto per arrivare a questo triste risultato). Come tale, deve essere mantenuto e sottoposto a precauzioni di base e a cure regolari (pulizia ad ultrasuoni).
Lo stesso vale per il giradischi, la cui cellula di lettura deve essere cambiata regolarmente e deve essere calibrata correttamente e collocata su un supporto adeguato.
Infine, l’ultimo punto negativo riguarda semplicemente il settore del vinile e i trucchi del suo marketing. Vogliono sedurci con 180 grammi stampati da sorgenti digitali non originali (anche CD o Mp3…), doppi LP che potrebbero essere masterizzati su uno solo e vinili colorati o “Picture Disc” che molto spesso hanno un suono degradato. Il tutto a un prezzo particolarmente elevato per una qualità discutibile… Chiaramente, bisogna rivolgersi a etichette di appassionati che si impegnano per l’origine del master o rintracciare il vinile originale su Discogs.
Il suono caldo del supporto in vinile, la gioia di ottenere un disco a lungo ricercato, il possesso di un bell’oggetto e il rituale di posarlo prima di ascoltarlo possono essere i fattori determinanti nella scelta a favore del vinile.
Vantaggi e svantaggi dei media digitali
Il lato positivo è che i supporti digitali offrono grande flessibilità e facilità d’uso. Non è necessario cambiare disco, la libertà di composizione delle playlist è totale. Non è necessaria alcuna manutenzione, lo spazio di archiviazione si riduce a un disco rigido o… a nulla se si sceglie di ascoltare la musica in streaming su Internet.
La compatibilità con tablet, telefoni e altri oggetti digitali è offerta da molti server musicali e oggi esistono servizi di streaming musicale ad alta definizione con ampi cataloghi. (Qobuz o Tidal, i nostri preferiti), nonché software di gestione dalle molteplici possibilità come Audirvana o Roon, che visualizzano tutti i possibili contenuti di album e artisti, immagini, biografie o informazioni musicali, l’origine dei file, e permettono quindi di organizzare la propria libreria musicale con totale ergonomia e una qualità di gran lunga superiore (DSD) a tutti gli altri supporti.
Alcuni obietteranno che Audirvana è talvolta complesso da installare e che il costo di Roon è elevato (l’abbonamento 2023 costa circa 15€ al mese, o 830€ per un servizio a vita. Questo si aggiunge all’abbonamento a una piattaforma di streaming). Ma al prezzo attuale del vinile di qualità (almeno 40 euro), i conti non tornano.
Il rovescio della medaglia sembra ovvio: si perde quell’oggetto deliziosamente vintage che è il vinile. Il mondo dell’audio digitale presenta anche una moltitudine di formati e servizi tra i quali può essere difficile orientarsi. L’uso di Roon è comunque un palliativo molto interessante, così come lo streaming DSD. Alcuni trovano la firma sonora del digitale più analitica, persino fredda, ma questo può essere un vantaggio a seconda delle preferenze e dei gusti musicali. Giocando con i parametri della sorgente audio (o del sistema nel suo complesso) si può facilmente liberare da questo vincolo.
La flessibilità e la facilità d’uso, l’emancipazione dai vincoli di memorizzazione e la ricerca di una particolare firma sonora possono quindi essere i fattori determinanti nella scelta dell’audio digitale.
(Ecco un sito specializzato nel download di opere classiche registrate in altissima definizione : www.nativedsd.com )